TRA SOGNO E REALTA’
Mostra bipersonale di Marcia Zegarra e Christian Flores

Nella presente mostra gli artisti Marcia Zegarra e Christian Flores presentano al pubblico di Lima il loro recente lavoro. Si tratta di arte figurativa: Marcia esplora la dimensione onirica e fantastica dell’essere umano, mentre Christian narra situazioni reali di fatti di cronaca o vissuti personalmente. La pittura di Marcia Zegarra si avvicina al mondo simbolico, con personaggi fiabeschi. Nei suoi quadri appaiono spesso donne, con sguardi calmi, innamorati e contemplativi, che comunicano pace e serenita’. L’artista ci presenta la serie delle folli: donne i cui capelli sembrano prendere vita e volare nell’aria comprendosi di fiori colorati. Segue la serie del Cantico dei cantici, il famoso poema biblico scritto da Salomone, que ritrae l’uomo – Re e la sua amata in un dialogo di sguardi amorosi e di scambio di sentimenti profondi. Troviamo quindi nel quadro delle Tre Grazie il suo personaggio chiave: María Anastasia de los Ángeles, vista come donna universale e piena di sogni. Quest’opera simbolizza la grazia divina ricevuta nelle mani dei 3 personaggi: i fiori che sono il prodotto della semina, il coniglio che e’ il simbolo della fortuna e il pesce, simbolo della prosperita’. Marcia ci porta in un mondo onirico in cui l’umanita’ puo’ incontrare la pace grazie all’amore reciproco e al contatto con la natura. Il punto di partenza della recente opera di Christian Flores e’ la realta’. Christian osserva quotidianamente le notizie di cronaca, la situazioni sociali del contesto in cui vive con la curiosita’ di un giornalista. I recenti avvenimenti violenti che sono successi in Perú negli ultimi anni, hanno ispirato questi quadri in bianco e nero, elaborati con i timbri, che rappresentano figure umane in movimento. Una serie di disegni con scene concitate di persone in gruppo completa la presentazione. E’ il simbolo della condizione umana: esseri umani que reagiscono di fronte alle avversita’ della vita. Uomini e donne innocenti, nudi e inermi, che sembrano precipitare nel vuoto. Sono persone che cadono dopo aver lottato. Naufraghi nel mare della vita, che lottano per vivere o semplicemente per sopravvivere. E’ un’umanita’ che si affanna per andare avanti, mentre forze avverse e ostili gli si oppongono. La riflessione diventa poi generale e si allarga al destino dell’umanita’ nella sua costante lotta per migliorare la propria condizione di vita sulla Terra.

Tommaso Cigarini